Massacri e deportazioni, come 80 anni fa

Un unico canto di morte, quello delle sirene d’allarme antiaeree, si diffonde in tutta l’Ucraina, da Kiev a Leopoli, da Kharkiv a Odessa. Forse è lo stesso canto dei civili trasferiti dagli stessi russi non con corridoi umanitari verso l’Occidente, ma deportati, come ai tempi del nazismo, verso la Russia. Lo stesso sindaco di Mariupol, Vadym […]