“Vogliamo offrire ai nostri ragazzi e ai loro insegnanti strumenti concreti per imparare ad avvicinarsi all’uso consapevole del denaro, prevenendo così quei comportamenti che possono influire negativamente sul loro futuro. Banca Macerata da sempre fa propri i valori della vicinanza alle persone, ai giovani e al territorio, per questo considera una propria responsabilità avere uno sguardo attento al futuro e contribuire alla formazione delle nuove generazioni”.
Così Toni Guardiani, Direttore generale di Banca Macerata, ha commentato l’iniziativa dell’Istituto: una giornata insieme a tre scuole (ITE Gentili di Macerata, IIS Francesco Filelfo di Tolentino e ITET Carducci-Galilei di Fermo) per parlare di economia e legalità e comprendere quali danni può provocare il gioco d’azzardo quando questo sfocia in ludopatia.

Il gioco d’azzardo e le ludopatie sono fenomeni sociali in continua crescita in Italia, con ricadute negative sul capitale finanziario, sociale, relazionale e umano del Paese: basti pensare che nel 2021 gli italiani hanno speso per puntate in Rete e sale giochi più di 107,5 miliardi, tornando di fatto ai livelli del 2019.
Sono soprattutto due le forme di gioco d’azzardo che “raccolgono” il maggior numero di scommesse: da una parte il fortissimo aumento della spesa per gratta e vinci, più del 50%, dovuto al fatto che nei mesi di pandemia è stata l’unica modalità di azzardo possibile e la raccolta online delle scommesse sportive, salita da 7,7 miliardi del 2019 a 8,3 miliardi nel 2020 in pieno lockdown e addirittura schizzando a 13 miliardi nel 2021, con un aumento del 56,6% in due anni.

Banca Macerata e FEduF (ABI) hanno promosso così “Fate il nostro gioco”, un evento di Taxi1729, società di comunicazione e formazione scientifica, che ha l’obiettivo di presentare i meccanismi del gioco d’azzardo, evidenziando effetti e trappole nelle quali è facile cadere. Gli studenti sono così guidati alla scoperta delle regole matematiche applicate alle varie forme di scommesse e al gioco d’azzardo, svelandone i lati nascosti, le scarse probabilità di successo e gli alti rischi, contribuendo così alla prevenzione della diffusione di questo pericoloso fenomeno tra i giovani.
La giornata è stata aperta dai saluti introduttivi di Roberta Ciampechini, Dirigente Scolastico dell’ITE A. Gentili di Macerata, del dott. Rodolfo Zucchini, Responsabile Area Legale di Banca Macerata, e della Dott.ssa Laura Ranca in rappresentanza di FEduF. Presente anche il Dott. Nicola Longo, Consulente Finanziario di Banca Macerata, in qualità di esperto in materia e docente già da diversi anni del progetto di Educazione Finanziaria organizzato dall’Istituto di credito.
“Questo incontro realizzato con Banca Macerata e dedicato alla formazione dei ragazzi rappresenta un’occasione di crescita in linea con la missione della Fondazione – ha sottolineato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della FEduF – per la promozione della diffusione dell’educazione finanziaria nel Paese, in un’ottica di cittadinanza consapevole e di legalità economica”.