E’ bastato un primo tempo da manuale contro il Monturano Campiglione e la classe di giocatori come Tittarelli, autore di una doppietta, Massini, Massei e Diamè, per dare alla Maceratese la promozione diretta in Eccellenza (tre a uno il risultato finale a favore dei biancorossi). Un capolavoro del tecnico Sauro Trillini che, subentrato a dicembre a Nocera, ha prima risollevato il morale della squadra, poi le ha dato un gioco concreto ed efficace e infine messo in fila undici vittorie consecutive che hanno stroncato la concorrenza del Chiesanuova. Una vittoria che è anche della società e del presidente Alberto Crocioni che ci ha creduto nei momenti più difficili, quelli in cui i punti di svantaggio dall’allora capolista erano addirittura 14 (nelle ultime cinque partite la Rata ne ha recuperati 11). E la Maceratese compie nel 2022 cento anni.
Questo pomeriggio al Ferranti di Porto Sant’Elpidio con il Monturano sono bastati tre rapidissimi contropiede nel primo tempo al nono, al diciannovesimo e al trentunesimo per fiaccare la resistenza degli avversari. I primi due gol di Tittarelli, che raggiunge così i 18 gol in campionato, il secondo su una straordinaria intuizione di Diamè, e il terzo di Massini. Nella ripresa il Monturano ha provato a riaprirla con un gol di Morelli al quarto, ma poco ha potuto contro la compattezza di questo gruppo forgiato da Trillini.
La Rata ha giocato con il lutto al braccio per la scomparsa del grande Pino Brizi (colonna della Fiorentina scudettata e internazionale), allenatore con cui vinse un campionato di serie D e mise paura a tutti in serie C. Erano gli anni della coppia d’oro Pagliari-Morbiducci. (foto di copertina di Fabiola Monachesi)