E’ caccia al talento ungherese. I top club del calcio mondiale si stanno muovendo in queste settimane per accaparrarsi le prestazioni dei giocatori lanciati in Nazionale dal bravissimo ct italiano Marco Rossi. Ma sembra proprio che molti di questi giocheranno in Italia. Peter Barath, 20 anni, un metro e 85, è ormai del Torino. Centrocampista centrale del Debrecen, può anche fare il mediano o il difensore centrale. I granata pagheranno circa due milioni di euro al club ungherese.
La Lazio, dal canto suo, non vede l’ora di chiudere per il 25enne Roland Sallai, attualmente al Friburgo. Spaventa un po’ la quotazione, che è di 20 milioni, ma il dt Tare conta di convincere i tedeschi anche perchè ha necessità assoluta di trovare un vice-Immobile. Sallai ha già giocato in serie A sei anni fa, nel Palermo ceduto in prestito dalla Puskás Academy, la società intitolata alla leggenda ungherese.
L’elegante centrocampista Dominik Szoboszlai, oggi al Lipsia in Bundesliga, è invece nel mirino del Napoli. “Farebbe un ulteriore step in avanti – ha commentato Rossi al riguardo – Credo possa essere una valida alternativa per il Napoli in caso di addio di Zielinski. Entrambi calciano indistintamente con entrambi i piedi, Dominik calcia con il destro in modo impressionante e con grande qualità. Tatticamente la collocazione è più o meno la stessa, in Nazionale si alterna da mezzala e trequartista”.