“La morte arriva a risuonare come un vestito senza uomo”. Nuove conferme scientifiche: Pablo Neruda fu assassinato

“La morte sta sulle brande;​ ​/sui materassi che affondano, sulle coltri nere​/ ​vive distesa, e all’improvviso soffia:/ soffia un suono oscuro che gonfia le lenzuola;​/ e ci sono letti che navigano verso un porto/​ ​dove sta in attesa vestita da ammiraglio​”​.​ Versi immortali. “Solo la morte”, di Pablo Neruda, il poeta più popolare di tutti, il premio Nobel arrivato più vicino al cuore della gente.

Era l’11 settembre del 1973 quando il presidente Salvador Allende, eletto democraticamente tre anni prima, fu destituito dal colpo di stato militare del generale Pinochet. Allende, l’amico di Neruda, quel giorno si uccise. Il 23 settembre se ne andò in ospedale il poeta, che stava pianificando una fuga in Messico per sfuggire alla dittatura. Tumore alla prostata, scrissero sul certificato di morte. Solo oggi scopriamo, grazie a uno studio della canadese McMaster University​ e ​dell’Università di Copenaghen​, che Pablo Neruda è stato ucciso.

La causa probabile, confermata dalla presenza sui resti, è il Clostridium botulinum, il microrganismo responsabile del botulismo e usato come arma biologica​. Era stato trovato nei denti del poeta sei anni fa. C’è una testimonianza importante che conferma i risultati scientifici. Manuel Araya, il suo autista, disse di aver ricevuto da Neruda una telefonata poco prima di morire: “Mi hanno fatto un’iniezione mentre dormivo”.

Una verità che i cileni sapevano da sempre, ma che sinora non aveva avuto evidenza scientifica. Ma allo stesso modo, sempre con il botulinum​, vennero avvelenati​ alcuni prigionieri politici cileni. Pablo, giustizia è (quasi) fatta: ora deciderà un tribunale cileno. se e come andare avanti nela vicenda. “​A volte vedo/solo bare a vela/salpare con pallidi defunti, con donne dalle trecce morte​/ con panettieri bianchi come angeli,/​ ​con fanciulle assorte spose di notai,​/ bare che salgono il fiume verticale dei morti,/​ ​ il fiume livido​/ in su con le vele gonfiate dal suono verticale della morte.​/ La morte arriva a risuonare​/ come una scarpa senza piede, un vestito senza uomo,​/ riesce a bussare come un anello senza pietra né dito,​/ riesce a gridare senza bocca, né lingua, né gola​”.

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