Viviamo bene, ma la qualità diminuisce. Presentato il rapporto di Avvenire

L’economia civile per mettere in evidenza la centralità della persona umana, come singolo e nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità. All’Auditorium dell’Università di Macerata è stato presentato il rapporto edito da Avvenire, “BenVivere dei territori”, con la collaborazione di Ucid Macerata e UniMc. Al convegno, moderato dal giornalista di Avvenire Fulvio Fulvi, hanno partecipato Alessandro Guzzini (Presidente UCID Macerata), Remo Fiori (Presidente UCID Marche), Giuseppe Rivetti (Professore ordinario di Diritto Tributario presso UniMC), Guido Castelli (Commissario Straordinario per la Ricostruzione), Mario Baldassarri (Presidente ISTAO), Massimo Tombolini (Direttore Generale Banco Marchigiano) e Claudio Socci (Professore Ordinario di Politica Economica presso UniMC). 

Lo studio 2023 del rapporto edito da Avvenire ha focalizzato la propria attenzione su una molteplicità di indicatori (individuali, sociali, economici e ambientali) al fine di determinare i differenti livelli di benessere tra le provincie italiane. “Le province marchigiane in generale, e quella di Macerata in particolare, sono province in cui si vive bene. Macerata ad esempio è al venticinquesimo posto della classifica nazionale, Ancona addirittura all’ottavo. Tuttavia, si regista un generale peggioramento che per quanto riguarda la nostra provincia ci fa arretrare di circa nove posti. Sono dati che dovrebbero stimolare una riflessione al fine di poter migliorare” ha affermato Guzzini. 

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts