Si è svolta ieri la Cerimonia di Taglio della Vasilopita presso la sede di Ancona dell’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale (IEDC). L’evento, che celebra una delle tradizioni più radicate e significative della cultura greca, ha assunto un valore simbolico ancora più grande grazie alla concomitanza con l’inaugurazione del nuovo ufficio dell’IEDC, situato presso il Terminal Ferries della città dorica.
Questo nuovo spazio rappresenta un punto di riferimento per la promozione della cultura ellenica e per il rafforzamento delle relazioni interculturali nella regione adriatica. Alla cerimonia hanno preso parte Haris Koudounas, Presidente dell’IEDC, la Vice-Presidente Catia Baldinelli, Massimo Rogante, Ambasciatore dell’IEDC, i Componenti del Comitato Scientifico, i delegati di Osimo, Macerata e Ascoli Piceno, numerosi amici filoellenici e il dirigente amministrativo dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale, Fabrizio Ludovici.

La giornata è stata ulteriormente festeggiata dalla presenza dei Consoli Onorari Roberto Galanti della Repubblica della Moldova, Giovanni Bella della Repubblica di Cipro e Antonello De Lucia della Repubblica di Lituania.
La Cerimonia è stata arricchita da una speciale benedizione impartita dal Diacono della Cattedrale Ortodossa di Rimini P. Luca Santoro, che ha sottolineato il valore dell’incontro e della collaborazione interculturale. Il Taglio della Vasilopita è infatti anche un’occasione per riaffermare valori universali quali la solidarietà, la condivisione e l’unità. La torta, tagliata secondo un rituale che include una preghiera e il ricordo di San Basilio, rappresenta un augurio di prosperità per l’anno appena iniziato.
L’evento ha ribadito l’impegno dell’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale verso la promozione di iniziative che favoriscano il dialogo interculturale. Attraverso attività come questa, l’Istituto si pone come ponte tra culture, incoraggiando la conoscenza reciproca e la collaborazione internazionale. La scelta del Terminal Ferries, crocevia di viaggiatori e popoli, si dimostra in linea con la missione dell’Istituto di promuovere l’apertura e lo scambio culturale.