A Castelli l’Arte si fa ponte tra la Cultura italiana e quella ecuadoriana

S.E. Esteban Moscoso Bohman, Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, accompagnato dal ministro Josè Antonio Carranza, ha inaugurato un evento che unisce due popoli: “La Chicchera tra Tradizione e Innovazione. Dialogo Artistico tra Castelli e l’Ecuador”. Promossa dal Comune di Castelli, dal Liceo Artistico Statale per il design “F. A. Grue”, sempre di Castelli, dall’Ambasciata dell’Ecuador, dalla Camera Binazionale Ecuador Italia (CBEI) che ha nel teramano Alfredo Aramondi la figura di riferimento in terra abruzzese, dall’Istituto Professionale Alberghiero e Agrario “Di Poppa-Rozzi” e dal BIM, l’iniziativa si svolgerà fino al 25 maggio.

L’iniziativa vede la partecipazione di una delegazione di nove giovani artisti provenienti dall’Ecuador, impegnati nell’Arte ceramica in una delle capitali mondiale del settore. L’evento ha lo scopo di unire culturalmente i due popoli e vuole creare un ponte culturale tra la ceramica di Castelli e la tradizione ecuadoriana.

Obiettivo centrale è la reinterpretazione della “chicchera”, elemento emblematico della ceramica castellana. Durante le due settimane i giovani artisti parteciperanno al programma intensivo che include workshop pratici nei laboratori del Liceo “Grue” per apprendere tecniche di lavorazione e decorazione. Le attività prevedono la divisione in gruppi misti con studenti italiani per favorire l’integrazione ma anche laboratori immersivi nelle botteghe ceramiche. 

Parallelamente, sono organizzate visite culturali al borgo di Castelli e ai suoi musei, alla città di Teramo, al “Museo delle Genti d’Abruzzo” di Tossicia e altre esperienze volte a conoscere il territorio teramano. L’esperienza culminerà, venerdì 23 maggio, nella presentazione delle opere ceramiche realizzate. Ci sarà anche una degustazione guidata di cioccolato ecuadoriano, a sottolineare il legame tra culture al centro del dialogo artistico.

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