Google Maps, l’arma letale del Fisco francese

Se i proprietari dei beni non vogliono in genere mostrare tutto ciò che hanno al Fisco, lo farà Google Maps. Questo diabolico sistema ​satellitare che ci fa vedere strade e vie intere, condomini compresi, vuole essere “ingaggiato” dallo Stato francese al fine di vedere “da lassù” quanti beni possiede una qualsiasi famiglia (sotto osservazione quelle danarose, ovviamente). Un algoritmo segnalerà le marcate differenze tra quanto dichiarato e quanto “vede” Google Maps.

I francesi stanno sperimentando il rivoluzionario sistema che aiuterebbe il Fisco già in 13 dipartimenti e ha il patrocinio, in questo esperimento, della stessa Unione Europea, che ha stanziato molti soldi per usare l’intelligenza artificiale al fine di contrastare il fisco. C’è il problema della privacy che non è stato ancora risolto. Al momento Google Maps fornisce immagini non ad altissima definizione il che escluderebbe problemi importanti per il suo utilizzo. Ma legalmente la questione è ancora tutta da definire, anche sulla ri-vendita dei dati personali.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts

Willem de Kooning e l’Italia

Alle Gallerie dell’Accademia  di Venezia (tutti i giorni dalle 8.15 alle 19.15, tranne il lunedì 8.15-14, aperta fino al 15 settembre) è stata inaugurata la

Residenze digitali, Amat premia un fanese

Premiata la creatività marchigiana nella quinta edizione di Residenze Digitali, una chiamata nazionale agli artisti della scena contemporanea che vogliano espandere i propri confini esplorando lo spazio

Claudio Bisio, come raccontarsi male

Martedì 23 e mercoledì 24 aprile, alle ore 21.15, salirà sul palco del teatro Rossini di Civitanova Marche un Claudio Bisio accattivante, carismatico e irriverente con La mia vita