Un chip nel cervello: è arrivato il momento?

Vediamo un po’ come funziona il cervello. E’ il chip che vuole sperimentare Elon Musk, si chiama N1Link: se è stato fatto con maiali e scimmie, perchè non farlo con l’uomo? E’ quanto sostiene Musk: “Gli impianti verranno installati all’interno del cranio e caricati via wireless, quindi ci sentiremo in maniera totalmente normale”.

In pratica, i segnali elettrici che inviamo dal cervello possono essere rilevati, digitalizzati e studiati usando degli elettrodi. Gli intenti sono nobili quali “permettere alle persone che soffrono di paralisi di utilizzare uno smartphone con la loro mente più rapidamente di qualcuno che lo fa utilizzando i propri pollici” per esempio, fino ad arrivare a “far camminare di nuovo i paraplegici” attraverso l’invio dei segnali dal cervello appunto. I

l chip può essere fondamentale nel trattamento di paralisi, cecità, sordità, mutismo, convulsioni e altri problemi del sistema nervoso centrale. Neuralink, assicura Musk, è una difesa contro l’ntelligenza artificiale che “supererà quella biologica di molto”.

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