“Anna Bolena” ritorna al Carlo Felice di Genova grazie a Claudio Orazi. Un successo di pubblico e critica

(articolo di Maurizio Verdenelli) – Un altro squillo di tromba del genio maceratese. In tal modo va interpretato il trionfo della ‘prima’ che ha inaugurato la stagione lirica al ‘Carlo Felice’ di Genova, ieri sera. “Anna Bolena sommersa da applausi” è il titolo del lancio sul Televideo del Tg1. L’opera, una delle tre ‘regine’ di Gaetano Donizetti, scritta nel 1830, non veniva più rappresentata nel celebre teatro del capoluogo ligure dal 1869. Un’assenza che durava 153 anni!

Su quella traccia, memore di esperimenti analoghi coronati da successo con una scenografia asciutta che si astrae dal contesto pre-elisabettiano per avvicinare il più possibile ai giorni nostri la popolare vicenda di amore e morte, si è lanciato il sovrintendente, il maceratese Claudio Orazi. “Abbiamo potuto mettere in campo un cast di altissimo livello – dice – Angela Maede e Nicola Ulivieri sono stati eccellenti nei ruoli centrali di Anna ed Enrico VIII. Splendida la regia di Alfonso Antoniozzi. Ed un grazie particolare all’orchestra e al maestro Sesto Quatrini”. Un enfant prodige del podio cui Orazi si e’ affidato, con il fiuto di chi sa riconoscere i nuovi talenti musicali in assoluto, per questa delicatissima ouverture. E il ‘tutto esaurito’, lo standing ovation, lo hanno ampiamente ripagato. 

Sulla scelta dei direttori d’orchestra, Claudio ha giocato e gioca molte chances per questa impegnativa stagione lirica. Tra questi c’è un protagonista da anni del podio nell’Arena maceratese: Donato Renzetti. Scelto per dirigere dal 25 marzo al 3 aprile la ‘Manon Lescaut’ di Giacomi Puccini. Assente, seconda opera in cartellone. Dove si pensava potesse essere inserito, secondo rumors non confermati, il Werther di Jules Massenet. Ambizioso sarebbe stato, quasi fino all’ultimo, il progetto di affidarne la scenografia al premio Oscar Ferretti, altro genio maceratese. ‘Fresco’ testimonial, Dante con la moglie Francesca Lo Schiavo (6 Oscar in due) all’inaugurazione della mostra del Picasso – Giovane Donna, from Ermitage – curata da Raffaele Curi, altro illustre figlio della terra maceratese da prima pagina.

(Nella foto di copertina: Claudio Orazi negli anni della conduzione della stagione lirica allo Sferisterio di Macerata, in Arena con l’indimenticabile Fofo Pieroni, direttore di palcoscenico).

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