Salta il ponte per un’esplosione, Crimea isolata dalla Russia

La Crimea è da oggi praticamente isolata. I servizi segreti ucraini hanno fatto saltare almeno due campate del Ponte di Kerch, infrastruttura strategica che collega la penisola alla Russia. Era stato lo stesso Putin a inaugurarlo quattro anni fa guidando da Knasnodar un camion. “E’ solo l’inizio” esultano da Kiev sapendo che senza ponte i rifornimenti militari saranno assai difficili, specie per Kherson, città conquistata dai russi e adesso a rischio per via dell’imponente controffensiva ucraina. 

L’alternativa per Putin, la strada che parte da Donetsk per giungere in Crimea, è sotto l’artiglieria di Kiev e quindi difficilmente praticabile. Chi vive in Crimea dovrà da fare fare affidamento unicamente sui trasporti marittimi e questo ha creato panico nella popolazione che si è messa in fila nei supermercati per fare scorte.

Come reagirà Putin? L’azione militare contro i russi, attraverso l’esplosione di un camion che percorreva il ponte, giunge in contemporanea con l’annunciata escalation della guerra (leggi armi nucleari tattiche) a cui tutti sembrano prepararsi.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts

La diaspora armena

Ne sono rimasti meno di ventimila. Nella Repubblica dell’Artsakh, così la chiamano loro, gli armeni sono ormai mosche bianche. Erano in 120mila a vivere nell’enclave