Pablo Milanés, se ne va un poeta della canzone

Il Maestro Pablo se n’è andato. Il profeta del canto popolare, il cubano che ha unito due mondi, il vincitore del Premio Tenco (e i cantautori italiani, da De Andrè a Vecchioni, gli dedicarono, per ammirazione, un album tutti insieme), lo splendido interprete di brani classici come ‘Yolanda’, ‘El breve espacio que no estas’, ‘El amor de mi vida’,  ha scelto la sua Madrid per spiccare il volo verso altri paradisi. 

Pablo Milanés, fondatore del Gruppo di sperimentazione sonora dell’Icaic dell’Avana e del movimento Nueva Trova, idolo di fluoriclasse quali Chico Buarque, Milton Nascimento, Mercedes Sosa, è morto a 79 anni. “Per il lungo viaggio intrapreso in direzione di un nuovo canto popolare che, da Cuba, lo ha portato a tutta l’America Latina e in Europa, raccogliendo per strada, oltre alle tradizioni e alle sperimentazioni musicali, la poesia quotidiana di una civile convivenza dove la dignità dei rapporto assurge, sempre e comunque, al valore assoluto” così motivarono il suo premio al Tenco.

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