Siglato l’accordo: a vendere il gas ai tedeschi sarà il Qatar (ma non basterà). Accordo di 15 anni

A fornire due milioni di tonnellate all’anno di Gnl (per quindici anni) ai tedeschi sarà il patto siglato tra il gruppo statale QatarEnergy e gli statunitensi di ConocoPhillips che lo rivenderanno alla Germania. Il gas partità da Ras Laffan, a nord di Doha, e arriverà nel rigassificatore di  Brunsbüttel, sul mare del Nord. 

“Una prima fornitura di lungo termine alla Germania” dicono i qatarioti, anche perchè questa costituisce solo il 6% della quantità che i tedeschi importavano dalla Russia e da Berlino hanno sempre voluto brevi agreement per via del passaggio futuro alle energie pulite. L’offerta scarsa di gas ha forse fatto cambiare idea.

E forse ha inciso anche la delusione per lo slittamento di un mese sull’entrata in funzione di un altro rigassificatore a Lubmin, peraltro “minacciato” dagli ambientalisti. Un grande accordo, dice soddisfatto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck. “Un tassello per il futuro approvvigionamento energetico della Germania – ha sottolineato il cancelliere Olaf Scholz – Fremo in modo che siano molti e diversi i Paesi che garantiscono il nostro approvvigionamento energetico”.

Ma basterà? Per il liberale Michael Kruse, un accordo siglato con un Paese di valori diversi come il Qatar “dimostra la dipendenza del nostro paese da questi Stati” e insiste sulla sovranità energetica. 

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