Scholz come Hitler. Crippa riscrive la Storia

“Ottant’anni fa il governo tedesco decise di invadere gli stati con l’esercito ma gli andò male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici”. Al bar dello Sport di Monza si sta riscrivendo la storia dell’Europa. Protagonista un giovane intellettuale lombardo, tale Andrea Crippa, che per la dichiarazione di cui sopra si è meritato il plauso dei presenti. 

Crippa ne è sicuro: “Falliranno come hanno fallito ottanta anni fa”.

Il vicesegretario della Lega, che evidentemente è delegato da Matteo Salvini a spararle più grosse di lui, missione difficile ma, sembra, non impossibile, durante un’intervista ad Affaritaliani.it, ha voluto spiegare a tutti perchè la Germania di Olaf Scholz è erede di quella di Adolf Hitler. Puntano, secondo il giovane pensatore, a “far scendere il consenso del centrodestra in Italia che mette in discussione assetti ed equilibri europei” anche con “una competizione al ribasso nel mondo del lavoro che favorisce la disoccupazione dei giovani italiani creando tensione sociale”.

Poi si è gettato sulla Moldavia che “ha un reddito pro capite inferiore” ai Paesi africani. Perchè allora non accogliere e integrare i moldavi, si chiede Crippa, e non i neri? “Perché il moldavo in quanto europeo è affine alla nostra cultura e quindi non è congeniale al tentativo di mescolare il più possibile per diluire la nostra identità”. E’ bianco insomma. Nel piano di Scholz e degli altri i protagonisti sono di colore.

Crippa dimostra che quando si hanno solide basi scientifiche e fatti alla mano si può parlare di tutto. Anche dire solenni baggianate come queste. E magari, assommandone qualcuna, diventare numero due della Lega. Alla faccia di quei nazisti dei tedeschi.

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