“Quando ascoltai per la prima volta “Lontano Lontano” di Luigi Tenco, ero solo un ragazzo che faceva i concorsi per voci nuove… Rimasi senza fiato, capii che quella canzone era nata anche per me, mi assomigliava, la sua malinconia e la sua tenerezza arrivava da una persona speciale, senza tempo… Parlava di un amore ormai troppo lontano e che mai avrebbe potuto cancellare. Sono orgoglioso di poterla inserire nel mio repertorio, perché questa canzone mi assomiglia tanto”.
Lo scorso ottobre Ron ha ricevuto il Premio alla carriera nell’ultima edizione del “Premio Tenco”. In streaming o in radio la sua versione di “Lontano Lontano” è un omaggio a un artista da lui molto amato. La nuova versione rivista del capolavoro del cantautore di Cassine, morto il 27 gennaio 1967 proprio durante il Festival di Sanremo in circostanze oscure, sarà presentata al pubblico durante la nuova tournée teatrale di Ron (“Al Centro esatto della musica”, con Giuseppe Tassoni a piano e tastiere, Roberto Di Virgilio alla chitarra e e Stefania Tasca voce, percussioni e chitarra acustica) partita martedì da Vercelli e che avrà una data pesarese il 20 aprile al Teatro Rossini.
L’ultimo album di Ron è stato “Sono un figlio“, dedicato al padre, il lavoro forse più intimo della carriera di Ron, lunga ormai mezzo secolo.
