Con una trasposizione teatrale del celeberrimo “Anime perse”, uno dei suoi capolavori, Civitanova oggi omaggerà uno dei suoi figli prediletti, il poeta Umberto Piersanti. Il “Premio alla Cultura” (organizzato da Unitre in collaborazione con l’amministrazione Comunale e l’Azienda Teatri) di quest’anno va a lui, allo scrittore tradotto in 22 lingue, già candidato al Nobel della Letteratura, sublime cantore delle Marche.
Originario di Urbino, Piersanti vive da tempo a Civitanova. Il regista Andrea Anconetani metterà in scena la piece tratta da “Anime perse”: “Sono racconti di storie vere di ordinaria follia, avvenute nelle Marche, raccolte in una comunità di accoglienza nel Montefeltro e trascritte da Piersanti nel suo libro. Gli attori Maddalena Fenucci e Michele Salvatori racconteranno le quattro storie, l’ultima delle quali ambientata a Civitanova”.
L’appuntamento è oggi alle 16,30 al teatro Annibal Caro a Civitanova Alta. La consegna del premio sarà preceduta dall’esibizione delle allieve della scuola “Laboratorio Danza duepuntozero” diretta da Sara Gagliardini.
