Il “Women in Digital Scoreboard 2021”, studio voluto dalla Unione Europea, ci ha rivelato, in numeri, che un uomo continua a guadagnare il 16% in più di una donna e solo il 30% dei laureati in materie scientifiche, matematica e ingegneria è di sesso femminile. La par condicio non esiste sul lavoro se anche le grandi compagnie tecnologiche americane che dominano il mondo come Facebook e Apple hanno donne nei loro ranghi solo per una percentuale del 25%. Il 16% della forza lavoro italiana è rappresentata dalle donne e in questa scala statistica solo Polonia (15%), Ungheria (12%), Malta (11%) e Repubblica Ceca (10%) fanno peggio. E’ una questione di difficile soluzione se la media europea è al 19%, la Germania al 18% e la Francia al 20%.

Storie d’emigrazione, plurali come le Marche
Intervista al prof. Marco Moroni – “Le Marche sono state plurali anche nell’emigrazione. Dal 1870 i 500mila nostri conterranei diretti all’estero non sono partiti solo verso Argentina e Brasile. Ad Ascoli