Confermato Ciarapica. I civitanovesi premiano la moderazione e puntano sulla continuità amministrativa

E’ finita come s’era capito da tempo, per quanto le competizioni possano essere imprevedibili. Troppo livore, troppi attacchi alla persona e non all’operato, troppa presunzione. Gli sfidanti hanno dato a Fabrizio Ciarapica le chiavi della vittoria in mano (è stato riconfermato sindaco con quasi il 54% dei voti) sin da subito, da quando cioè hanno deciso di pianificare una campagna elettorale fatta di accuse non documentate – e neppure vere quindi – e priva soprattutto di qualsiasi idea sul futuro della città o di un piano alternativo vero, concreto, comprensibile dai cittadini.

Ciarapica non ha fatto altro che smorzare le polemiche, insistendo sul valore della continuità amministrativa, e portare i risultati del quinquennato appena trascorso agli occhi di tutti. Agli sfidanti (la Paglialunga ha recuperato voti rispetto al primo turno, ma la distanza è rimasta netta anche al ballottaggio) è mancata la solidità della proposta. Come si sa, non è l’odio verso qualcuno a far vincere le gare.

L’ultimo clamoroso autogol è stato quello, da parte della candidata della sinistra, di ergersi a “rappresentante” di tutte le donne, come se quelle che votano Ciarapica fossero di un’altra categoria. O quello di apparentarsi-non apparentarsi all’altra candidata Silvia Squadroni, di tutt’altro orientamento politico: come far coincidere estrema sinistra con gente anche di destra? Solo per buttare giù dal trono il sindaco? Non ci hanno creduto neanche gli elettori.

In tutta questa fumosità, Ciarapica ha vinto con la semplice arma della moderazione e presentando almeno un’idea sul futuro della città che gli altri, ahimè, non hanno. Gli sfidanti, a parte contestare senza grandi argomenti l’opera in corso del Nuovo Varco (con annessa piazza XX Settembre e fino al mare), non hanno fatto. Non hanno avuto idee su che proporre per il domani: non un piano sul centro, sul porto, su mobilità e sviluppo. Come si può gareggiare così poco allenati? Complimenti intanto al sindaco riconfermato che ha dimostrato in questi mesi di essere pragmatico, qualità essenziale per essere un buon amministratore.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts