Il Far West della ricca Marbella

Incuranti della presenza di centinaia di persone e del sobrino del Rey, Froilán de Marichalar, che stava festeggiando i suoi 24 anni con gli amici, hanno cominciato a far fuoco nella discoteca all’aperto di Marbella. All’una di notte, nell’orario di massimo affollamento (l’Opium può tenere fino a 2500 persone), sono spuntati prima i coltelli poi un uomo ha semplicemente inziato a far fuoco, indiscriminatamente, ferendo cinque persone, due delle quali versano al momento in gravi condizioni. Senza alcun tipo di controllo, non è stato difficile per il protagonista della carneficina portarsi con sè un’arma.

Il bello è che a Marbella, anche senza episodi eclatanti e assurdi come questo, che magari verrà classificato come l’atto di uno sconsiderato, ormai i “padroni del vapore” sono i tanti mafiosi che, attratti dai soldi, dall’ambiente lussuoso, dalla vicinanza dell’inglese Gibilterra e dell’indispensabile porto di Algeciras dove arriva la droga per il mercato europeo, vengono da tutto il mondo a svernare: dalla Russia all’Italia, dai Paesi dell’Est a, moda degli ultimi anni, quelli nordici. Qui c’è business per loro e temiamo che poco si possa arrestare il fenomeno. Una semplice rissa avrebbe potuto essere una strage in una Costa del Sol sempre più a rischio, ma per alcuni è meglio non parlarne.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts

Mercanti in fiera

Prima il pubblico “deve scoprire che c’è un programma”, poi si vedrà. Pieno Insegno, il presentatore di “Mercante in fiera” non la butta sul drammatico

Unitre, appuntamento con “l’Arte Altrove”

Ripartirà venerdì 6 ottobre il nuovo Anno Accademico di Unitre con l’incontro “L’Arte Altrove”. L’appuntamento è alle 15,45 presso la sala conferenza del Credito Cooperativo Marchigiano (viale

Rampa Zara e polenta

(articolo di Maurizio Verdenelli) – “Tanto rumore per nulla, bolla di sapone. Ecco la pretesa crisi di giunta annunciata. E se qualcuno vuole uscire allo

Missione impossibile

Poco potrà raccontare alle Cortes, il Parlamento spagnolo, Alberto Núñez Feijóo. La maggioranza non c’è e il discorso di investitura del leader dei Popolari sarà verosimilmente solo