E l’ultimo chiuda la porta

Anche se domattina Meloni, Salvini e Berlusconi dovessero presentarsi insieme da Mattarella, chi scommetterebbe sulla stabilità del nuovo Governo? In pochi. I contrasti tra la premier in pectore e il Cavaliere sono stati chiarificatori di un rapporto che non ci può essere e non si possono ricomporre, almeno per ora. Ma Giorgia si è già tutelata. Dopo le ultime esternazioni “rubate” di Berlusconi, in cui ha sostenuto, forse frainteso o più probabilmente no, che la guerra è colpa di Zelensky e di sentirsi fiero di essere uno dei cinque migliori amici di Putin, la Meloni non si fida più.

E così vuole varare un Governo di molti tecnici escludendo Forza Italia. La politica estera dell’Italia, ha sottolineato, deve essere “chiara e inequivocabile”, atlantista e a sostegno della Nato nella guerra Russia-Ucraina. Ha già deciso dunque, a meno di clamorosi retrofront: il forzista Tajani non potrà essere ministro degli Esteri, alla Difesa andrà un uomo di peso e di sua fiducia.

Mattarella le darà l’incarico. Anche perchè nel frattempo i due si sarebbero sentiti molte volte per “sminare” le esternazioni di Silvio e trovare una soluzione. La Meloni si è già garantita l’appoggio dei moderati (sparsi un po’ qui un po’ là) per mandare avanti il nuovo Governo che, certo, non nasce sotto una buona stella. Partirà già ridimensionato con un’anima meno di destra, il che soddisfa l’Europa, i partner e gli Italiani che sperano in soluzioni veloci e pragmatiche. L’elezione di due pesi politici massimi a presidenti di Camera e Senato già preoccupa meno. Se vuole governare e non durare pochi mesi, Giorgia deve necessariamente spostarsi al centro.

A questo punto l’incognita è Berlusconi, che non accetterà di essere un semplice numero tre del Governo e un partner non troppo stimato nella coalizione. Che farà? Neanche il nostro eroe dell’infanzia, il detective dei fumetti Nick Carter, saprebbe risolvere un caso così complicato. Aspetterebbe la mossa falsa di qualcuno dei sospettati. Come facciamo noi in queste ore.

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