- Anche il Museo d’arte di Kherson si è arreso, saccheggiato dai russi nella città spettrale che è diventato crocevia della guerra (“Evacuate i civili da lì” ha gridato Putin nelle scorse ore). Anche l’ex presidente russo, Dmitry Medvedev sa che, in assenza di negoziati, sono ore decisive per le sorti militari del conflitto e invia al mondo i suoi deliranti messaggi: “Abbiamo l’opportunità di mandare tutti i nemici nella Geenna infuocata, ma questo non è il nostro compito. Ascoltiamo le parole del Creatore nei nostri cuori e le obbediamo. Queste parole ci danno uno scopo sacro. L’obiettivo è fermare il comandante supremo dell’inferno, non importa il nome che usa: Satana, Lucifero o Iblis. Il suo obiettivo è la morte. Il nostro obiettivo è la vita. La sua arma è una bugia intricata. E le nostre armi sono la verità. Ecco perché la nostra causa è giusta. Ecco perché la vittoria sarà nostra”.
- Parole rivolte al “branco di pazzi nazisti tossicodipendenti, persone drogate e con un grosso branco di cani che abbaiano dal canile occidentale”. Uno dei bersagli del discorso barocco di Medvedev è arrivato a Kiev. Il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, incontrando il presidente ucraino, ha voluto sottolineare che gli Stati Uniti non lasceranno solo il Paese in guerra e annunciato un pacchetto ulteriore di aiuti di 400 miliardi.
- “L’Ucraina ha un forte bisogno di difesa aerea”. Zelensky da parte sua ha messo, per ora, una pietra tombale su possibili negoziati: “Tutto ciò che i russi dicono ad alcuni leader stranieri sulla loro presunta disponibilità ai negoziati è falso. Noi siamo semplicemente pronti per la pace, per una pace giusta, la cui formula abbiamo espresso molte volte” cioè integrità nazionale e “punizione per tutti coloro che sono colpevoli e pieno risarcimento dei danni causati dalla Russia”. Condizioni di partenza impossibili da accettare a Mosca.
- L’Italia ha confermato, in una dichiarazione del nuovo premier Meloni, di lavorare “per mantenere tutti gli impegni internazionali. Al di là delle sfumature non prevedo problemi nella maggioranza”. Un Paese dunque “seriamente a sostegno della causa ucraina”.

Maternità e “Melencolia”: i capolavori di Dürer al Mart di Rovereto fino a marzo
In uno dei suoi viaggi italiani il genio del Rinascimento nordico Albrecht Dürer dipinse la “Madonna del Patrocinio”. Il capolavoro, insieme ad alcune incisioni tra le