Nuovi aiuti comunali per chi ha subito perdite con il Covid

Nuovi bandi del Comune per chi ha subito pesanti perdite economiche a causa del Covid-19: introdotti aiuti per chi apre nuove attività, ai lavoratori del settore sport-turismo e spettacolo e alle parrocchie per l’aiuto dei più bisognosi. Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha detto, nel presentare le misure: “Mi preme chiarire le tempistiche amministrative che abbiamo dovuto rispettare, in risposta alle polemiche pretestuose dell’opposizione, creando così un ingiustificato allarme sociale, lo stesso procurato ingiustamente per il Covid hospital e il Centro vaccinazioni. Per calcolare la copertura delle minori entrate che il Comune ha subìto a causa della pandemia gli uffici hanno dovuto attendere gli esiti delle certificazioni ministeriali arrivate il 31 maggio 2021 e l’approvazione del consuntivo. Nessun ritardo, dunque, anzi”.

“L’Amministrazione – ha continuato il sindaco -già dall’anno scorso ha distribuito contributi proprio quando il Governo era in ritardo nella liquidazione degli aiuti (rivolti a famiglie, imprese, autonomi, società sportive, mascherine e tamponi gratuiti, rifiuti, tosap, parcheggi, bollette acqua, etc.), velocizzando le procedure e immettendo risorse direttamente sui conti correnti. Oggi ampliamo ancora più la sfera dei beneficiari, inglobando categorie di lavoratori fino ad ora trascurate, come quelle dello sport, del turismo, dello spettacolo, concedendo risorse anche alle parrocchie vincolate alle persone bisognose e a coloro che aprono nuove attività”.

Nel 2020 la somma totale ricevuta dallo Stato è di 4 milioni e 800mila euro. “Abbiamo voluto svolgere un’attenta valutazione per individuare i beneficiari dei sostegni finanziari che lo scorso anno erano stati lasciati fuori dagli aiuti – ha dichiarato l’assessore al Bilancio, Belletti – proprio con la precisa volontà di non lasciare indietro nessuno e non dissipare le risorse pubbliche, cercando di intercettare i bisogni reali”.

I bandi saranno così divisi: 50mila euro per Affitti immobili di proprietà comunale, 75mila per Società Sportive, 50 per Associazioni sportive che gestiscono impianti comunali, 140mila Cassa integrazione, 250mila Lavoratori autonomi e professionisti, 100mila Contratto di lavoro a chiamata e altrettanti per Lavoratori dello sport e dello spettacolo, 200mila Nuove Imprese, 30mila Parrocchie, 20mila Contributo a favore delle attività chiuse causa malattia da Covid o per obbligo di quarantena.

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