E’ la copia in grandezza naturale (4,41 per 1,16 metri) della Sacra Sindone conservata a Torino. Da alcuni giorni nella Cripta del Crocifisso del Santuario Mariano di Loreto i fedeli potranno di nuovo contemplarla, dopo le misure restrittive dovute alla pandemia.
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La copia del lino, stampata con procedimento esclusivo della DuPont, autorizzata dall’Arcivescovo di Torino (unica autorità che può farlo), S.E. Monsignor Cesare Nosiglia, rimanda alla Passione di Cristo e reca impressa la figura del cadavere di un uomo torturato e crocifisso.
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E’ stata donata al Santuario su suggerimento dell’ingegner Massimo Rogante,membro del Comitato Scientifico del Centro internazionale di Studi sulla Sindone che ha condotto studi, con tecniche neutroniche e nella sua attività di scienziato, nell’analisi delle fibre di lino vecchie e nuove.