Paglialunga, attacco alla “mascolinità” della coalizione avversaria. Ma che significa?

“La nonna partigiana ce lo ha insegnato/Il vero nemico è il patriarcato”. Era uno slogan femminista degli anni Settanta e da quell’epoca, forse, non ci siamo più mossi se, in piena campagna per il ballottaggio, si ritirano fuori vecchi stereotipi.

Secondo la sfidante Mariella Paglialunga, la “coalizione di Ciarapica, e in particolare la Giunta uscente, ha espressioni di mascolinità quasi totale”. Grave accusa, in epoca di pari opportunità, ma basata su cosa, se la lista del sindaco attuale è quella che ha più presenza femminile? C’è una grande sensibilità sul tema, per fortuna aggiungiamo, e ci sembra forzato puntare ai voti del ballottaggio puntando a schernire l’avversario. Non su idee programmatiche, ma su temi sessisti.

Ma su cosa poi? Sulle famose frasi di Troiani di tanto tempo fa, dal quale, a quanto ci risulta, è stato pure assolto? E infatti proprio il leader di Civitanova Vince ha subito risposto parlando di “campagna di odio e violenza mediatici nei miei confronti da oltre quattro anni”: reazione giustificabile. Troiani aggiunge: “Sicuramente non possono accusarmi di assenteismo, corruzione, malagestio”. E qui sta il punto centrale della questione.

La mancanza di argomenti veri e reali, sulla città e per essa, ha portato gli avversari di Ciarapica a voler colpire lui e i suoi alleati e amici a livello personale, fino al punto di attaccare la “mascolinità” della squadra, che poco significa e soprattutto offende le donne che di quella coalizione fanno parte e per propria libera scelta.

E’ ovviamente una mossa elettorale, piuttosto “sfortunata” a nostro giudizio, che fa pari con l’apparentamento-non apparentamento con la candidata esclusa dal ballottaggio, Silvia Squadroni. Bisogna sforzarsi molto per capire le parole della Paglialunga: “Con la sua coalizione ci accomuna il programma elettorale, in quasi tutti i punti, molti dei quali sono uguali”. Ma non si apparenta.

La lista della Squadroni era piena di Cinque Stelle, ma certo non ha una radicata base di sinistra. Della trasversalità della lista ha parlato la stessa candidata poche settimane fa. Cosa accumuna le due persone? Il fatto di essere donna? E ritorniamo all’accusa della Paglialunga a Ciarapica.

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