Germania, la paura che “si spenga” il Paese

I consumatori tedeschi già sanno che spenderanno da 300 a 1000 euro all’anno in più per l’energia. Ma ciò che è più vicino di quanto si creda è il razionamento. L’ha detto senza mezzi termini il capo dell’Agenzia federale di settore, Klaus Muller, che ha sottolineato come parte delle produzioni sarà verosimilmente trasferito all’estero.

Il gas russo incideva per il 60% dei consumi e per far fronte agli inevitabili problemi di mancato approvigionamento lo Stato ha riaperto le centrali a carbone, e gli impianti nucleari, che avrebbero dovuto essere chiusi, continueranno probabilmente a funzionare. Non siamo al panico, ma quasi. “Abbiamo risorse per due mesi e mezzo” ha detto Muller.

La costruzione del nuovo gasdotto tra Spagna e Francia che utilizzerebbe i rigassificatori spagnoli è ora una priorità. Si può fare, almeno a quanto dicono gli esperti, in meno di un anno. Il ministro tedesco delle Finanze, Christian Lindner, ha quindi chiesto all’Ue l’esenzione, per i consumatori tedeschi, dell’Iva sul tributo statale “caro energia” che dovranno pagare.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts

Residenze digitali, Amat premia un fanese

Premiata la creatività marchigiana nella quinta edizione di Residenze Digitali, una chiamata nazionale agli artisti della scena contemporanea che vogliano espandere i propri confini esplorando lo spazio

Claudio Bisio, come raccontarsi male

Martedì 23 e mercoledì 24 aprile, alle ore 21.15, salirà sul palco del teatro Rossini di Civitanova Marche un Claudio Bisio accattivante, carismatico e irriverente con La mia vita

A Civitanova l’antologia di Sauro Cecchi

Dal 21 aprile al 5 maggio, l’ex chiesa di Sant’Agostino di Civitanova Alta ospiterà “Antology”, la mostra dell’artista marchigiano Sauro Cecchi, patrocinata dal Comune di