L’Italia sceglie la Meloni. Lega e Pd in picchiata. Conte e M5Stelle unica opposizione che esce dalle urne

L’Italia non va più a votare (affluenza al 63,91%, nove punti in meno che quattro anni fa), Fratelli d’Italia con oltre il 26% dei consensi vince la contesa elettorale e candida la sua leader Giorgia Meloni a premier. Crollo del Partito Democratico che non arriva neanche al 20% (19,4) e dovrà verosimilmente cambiare guida. Molto buono invece il risultato dei cinque Stelle (16,5%) che con Giuseppe Conte hanno ritrovato motivazioni e hanno convinto gli Italiani come partito d’opposizione. Il centrodestra che governerà vede altresì il crollo della Lega (all’8,9%) e Forza Italia all’8%.

“E’ il tempo della responsabilità – è stato il commento a caldo della Meloni – il tempo in cui se si vuole far parte della storia si deve capire quale responsabilità abbiamo verso decine di milioni di persone… Se saremo chiamati a governare la nazione lo faremo per tutti, per unire un popolo esaltando ciò che unisce piuttosto che ciò che divide”. Il terzo polo (Calenda-Renzi) non scalda l’elettorato: lontani da quel 10% preventivato alla vigilia del voto.

Il dato importante da sottolineare è che il centrodestra godrà di una maggioranza autonoma anche al Senato. Deludono Italexit di Paragone e Impegno Civico di Di Maio.

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