Giacenze più elevate, quasi il 10% in più rispetto al 2021, ma i prezzi all’ingrosso salgono. I produttori hanno avvertito: ridurremo l’attività per gli altissimi costi dell’energia e la siccità ha fatto il resto. Al chilo l’olio d’oliva extravergine all’origine (prezzo medio nazionale) costa 5,35 euro (un incremento di quasi il 10% rispetto a settembre e del 20% rispetto ad agosto). I listini dell’Associazione Granaria di Milano dicono che l’extravergine italiano vale tra 5,70 euro al kg e 5,90, l’olio extravergine di oliva di importazione comunitario tra 4,92 e 5,15 euro, quello nazionale extravergine tra 6,10 e 6,20 (comunitario tra 5,30 e 5,40).

“Mattei Forever”, segreti e verità sulla fine del Grande Marchigiano
(articolo di Lucio Biagioni) – Esiste (meglio dire: esisteva?) un Piano Mattei? Certo che sì. Il principio era semplice. Riassunto da due cifre: 75 –