Misteri di Nazca: scoperti altri 168 geroglifici

​​Ci sono voluti due anni di lavoro per scoprire, nel sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO di Nazca​, nuovi geroglifici. Ricercatori peruviani e giapponesi si sono uniti nello sforzo di dare una spiegazione a queste enormi figure scolpite nel deserto, nel sud del Perù (raffigurano gatti, serpenti, uccelli e ​altri animali come lama e alpaca, oltre all’uomo) che risalgono a duemila anni fa.

Il significato di queste figure, che sono di lunghezza tra i due e e sei metri, è un mistero profondo. Sin dai primi decenni del Novecento, quando vennero scoperte, e dal 2004, quando vennero individuate altre 190 immagini scolpite, i ricercatori provano a dare un senso alle figure geometriche frutto della cultura nazca: calendario astronomico o, come ritenfono gli appassionati di ufologia, segni di lontani atterraggi di navicelle spaziali? Il problema più urgente è però quello di preservarle perchè rischiano di essere distrutte dalla recente espansione di laboratori minerari nel parco archeologico​.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts

Willem de Kooning e l’Italia

Alle Gallerie dell’Accademia  di Venezia (tutti i giorni dalle 8.15 alle 19.15, tranne il lunedì 8.15-14, aperta fino al 15 settembre) è stata inaugurata la

Residenze digitali, Amat premia un fanese

Premiata la creatività marchigiana nella quinta edizione di Residenze Digitali, una chiamata nazionale agli artisti della scena contemporanea che vogliano espandere i propri confini esplorando lo spazio

Claudio Bisio, come raccontarsi male

Martedì 23 e mercoledì 24 aprile, alle ore 21.15, salirà sul palco del teatro Rossini di Civitanova Marche un Claudio Bisio accattivante, carismatico e irriverente con La mia vita