La “diplomazia culturale” della ristorazione italiana all’estero vale 23 miliardi

“Mangiare italiano è oggi un’esperienza culturale globale e i nostri ristoranti all’estero rappresentano una rete diffusa di diplomazia culturale che alimenta la curiosità e il desiderio di visitare il Paese”. Il Rapporto “Il potere turistico della ristorazione”, realizzato da Sociometrica per FIPE-Confcommercio, conferma che la ristorazione è uno dei pilastri dell’economia turistica nazionale: spesa complessiva di 23 miliardi di euro e 11 miliardi di valore aggiunto. Roma da sola genera oltre 1,1 miliardi di euro di valore nella ristorazione turistica, seguita da Milano, Venezia e Firenze. 

“La ristorazione – ha sottolineato Lino Enrico Stoppani, presidente di FIPE-Confcommercio – non è solo un servizio economico, ma un patrimonio culturale e identitario che accompagna ogni esperienza turistica. È un motore di sviluppo, un ambasciatore dell’Italia nel mondo e un pilastro del nostro soft power. Per questo chiediamo politiche che riconoscano pienamente il suo ruolo nel turismo, in un’ottica di filiera capace di valorizzare l’intera offerta nazionale”.

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